Riscaldamento con sistemi radianti a soffitto

Negli ultimi decenni sono state sviluppate diverse soluzioni per aumentare l'efficienza degli impianti per il riscaldamento e la climatizzazione. I classici radiatori a parete hanno ceduto il passo ad alternative che sfruttano a pieno le potenzialità tecnologiche. I sistemi radianti a soffitto trovano oggi applicazione in un ampio spettro di contesti e sono una valida alternativa per la posa a parete e a pavimento. MG Impianti valuta le caratteristiche della tua struttura al fine di progettare la posa più adatta a seconda dello spazio. Confrontati con i tecnici di via Artigianato 60, a Finale Ligure per conoscere i costi dei sistemi radianti a soffitto.

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Prestazioni del riscaldamento a soffitto

I riscaldamenti a soffitto vengono utilizzati soprattutto nell’ambito privato, in occasione di ristrutturazioni e in nuove costruzioni industriali.

Le nuove costruzioni, che siano ad uso privato o industriale, hanno oggigiorno un involucro edilizio molto ben isolato, che porta ad avere una dispersione di energia minima verso l’esterno. Un altro fattore molto importante sotto l’aspetto del risparmio energetico è la riduzione della perdita di energia in caso del cambio d'aria dopo l’aerazione. Negli edifici industriali di solito è maggiore, poiché anche le prescrizioni per i ricambi d’aria all’ora sono maggiori. Inoltre, a ciò va aggiunto che normalmente la temperatura degli uffici viene adattata inclinando le finestre.

I riscaldamenti a soffitto riducono questo problema, poiché la trasmissione del calore avviene quasi completamente tramite irraggiamento. L’aria non viene utilizzata primariamente per il trasporto

dell’energia termica e a temperatura percepita uguale è più bassa di 2-3K. Di conseguenza si perde anche meno energia legata all’aria riscaldante durante il cambio d’aria.

Ulteriori vantaggi

Le superfici riscaldanti in estate possono essere utilizzate in maniera efficiente per il raffreddamento, poiché l’aria fredda notoriamente va verso il basso!
I riscaldamenti a soffitto sono molto reattivi, possono essere regolati molto bene e riescono a scaldare anche ambienti più alti con una perdita di temperatura impercettibile (stessa temperatura sia in alto che in basso). Esempio: Riscaldamento palestra con pannelli radianti sul soffitto
Poiché i riscaldamenti a soffitto non utilizzano l’aria come medium di calore, non vengono create correnti d’aria e movimenti di polvere, cosicché l’aria mantiene la quantità di umidità naturale. Il clima dell’ambiente è adatto a chi soffre di allergie e fa diminuire il rischio di raffreddori.
È provato che il calore radiante dall’alto agisce in maniera positiva sulla tensione muscolare della zona delle spalle, previene dolori alla testa e aumenta la capacità di concentrazione.
Piedi freddi sotto la scrivania come con i riscaldamenti per convezione? NO, grazie! I riscaldamenti a soffitto risolvono anche questo problema, poiché le onde termiche prodotte vengono riflesse dalle pareti, dai pavimenti, ecc. e coprono le aree non direttamente raggiungibili dal soffitto con la stessa efficienza sotto forma di onde secondarie. Anche la luce si comporta quasi alla stessa maniera; accendendo la luce sul soffitto, anche sotto la scrivania l’ambiente è più chiaro!
Poiché non vi sono limitazioni nell’arredamento interno, gli oggetti dell’arredamento stesso e i tipi di pavimento possono essere scelti e sostituti a piacere. Perfetti in combinazione con pavimenti in legno!

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Inoltre:

Il calore di un riscaldamento a soffitto proviene da dove ne siamo abituati in natura: dall’alto.

Come per il sole, il calore viene distribuito sotto forma di radiazioni termiche in maniera omogenea e sana raggiungendo ogni angolo della stanza. Le onde di calore provenienti dal soffitto colpiscono maggiormente il pavimento, che si riscalda molto velocemente raggiungendo presto la temperatura delle superfici. I piedi freddi a causa del pavimento non riscaldato sono solo un lontano ricordo. La temperatura del soffitto di max. 29°C, che dunque è minore della temperatura della testa, permetterà a quest’ultima di rimanere sempre al fresco. Poiché l’aria viene riscaldata solo in modo passivo, la temperatura diminuisce solo di 2-3 °C, senza fare diminuire il confort e l’accoglienza dell’ambiente. Si parla in questo caso di temperatura operativa, che è la temperatura media tra la temperatura dell’aria e la temperatura media delle superfici circostanti.